Infiltrazioni di aria e difetti d’isolamento

Problema comune di chi abita in edifici realizzati tra il 1960 e il 1980, è l’ingente spesa sostenuta nei mesi invernali per il riscaldamento e nei mesi estivi per il raffrescamento. Ciò è dovuto alle dissipazioni di energia attraverso l’involucro edilizio a causa della tipologia costruttiva all’epoca adottata, poco sensibile ai problemi energetici.

All’eccessiva spesa si aggiungono anche i problemi dovuti alla formazione di condensa e di muffa all’interno degli edifici

All’infrarosso è possibile individuare le problematiche relative all’isolamento termico degli edifici o alla mancanza di tenuta all’aria, riconducibili ad esempio a:

  • assenza di cappotti o intercapedini o se presenti, ad errori nella loro realizzazione;
  • difetti di isolamento dei ponti termici;
  • mancanza di tenuta all’aria o difetti di posa dei serramenti.

Di seguito alcuni casi trattati.

DIFETTI DI ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI

I complessi condominiali fotografati, costruiti tra il 1950 ed il 1960, necessitavano di interventi di manutenzione straordinaria. L’Amministratore condominiale volle conoscere la situazione energetica dei fabbricati per proporre all’assemblea gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche più urgenti e con un ritorno economico maggiore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’infrarosso si possono facilmente notare le dispersioni termiche sia attraverso la muratura di tamponamento, sia attraverso gli elementi strutturali, dovute alla totale mancanza di isolamento termico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIFETTI DI REALIZZAZIONE DELL’INTERCAPEDINE

Il proprietario dell’immobile lamentava l’eccessiva spesa sostenuta per il riscaldamento ed il raffrescamento della sua abitazione, nonostante il recente intervento di riqualificazione energetica (posa di materiale isolante sul lato interno della muratura). L’indagine termografica all’infrarosso ha mostrato tutti i difetti di esecuzione dell’intercapedine muraria. In particolare, il pannello d’isolante non è stato posato nella porzione di muratura compresa tra la trave in c.a. e la finestra; tale tratto di muratura rimane sempre freddo con problemi di formazione di condensa e muffa all’interno dei locali.

 

 

 

 

 

 

 

 

DIFETTI DI TENUTA ALL’ARIA DEI SERRAMENTI

Anche in questo caso il proprietario dell’immobile lamentava l’eccessiva spesa sostenuta per il riscaldamento ed il raffrescamento della sua abitazione. L’indagine termografica ha permesso d’individuare la scarsa tenuta all’aria dei serramenti, in modo particolare in corrispondenza dei cassonetti delle tapparelle, dove l’aria esterna più fredda può infiltrarsi all’interno del locale